La mia matita preferita del mese di Aprile è…
Seiji Yoshida, illustratore Giapponese
Sabato, 31 Luglio 2021
In una calda settimana d’estate, ero alle prese con lo studio del disegno di strutture e architetture, vagando tra gli scaffali della mia libreria di fiducia mi saltò all’occhio un libro che di straordinario non aveva solo la fattezza ma anche il nome.
Ho sempre trovato un enorme fascino su come un artista plasmi nella propria mente uno spazio, cosa lo stia ispirando, quali siano le scelte che fa, anche nell’utilizzo dei colori e delle luci, nei piccoli dettagli, e quali personaggi abiteranno queste dimore.
Il LIBRO DELLE CASE STRAORDINARIE è il manuale perfetto, una lettura adatta a chi studia come me o semplicemente a chi è curioso di sapere cosa c’è nella camera interna della mente di un disegnatore.
Ho trovato ogni singola pagina stimolante, infatti quello che fa Seiji come obiettivo principale con questo libro è invitare il lettore ad immaginare una storia tutta sua, accogliendolo nel suo studio e in ognuno dei 33 ambienti, tra nascondigli, torri, case, laboratori che crea per noi, dove con piccoli elementi ci aiuta a dare una svolta iniziale ad un racconto, lasciando liberi grandi e piccini di sognare e modellare tutto il resto.
Ci spiega da dove ha preso ispirazione a piè di libro, per ogni singola tavola che ha creato che è collocata in un periodo storico e paese di origine ben preciso, raccontando in breve anche qualche curiosità a riguardo per stuzzicarci ancora un po’.
La biblioteca dei libri smarriti, Illustration by Seiji Yoshida
Questo artista dal tratto sporco della matita, non usa linee sempre ben marcate, sembra quasi voler accarezzare la carta, mai aggredirla, alle volte semplici tratteggi compongono viali di casa o pareti fatte di pietra, realizza poi elementi con linee sottili e spesse poi anche su tavola grafica, dove finisce di colorare tutte le sue opere e gli da la sua forma definitiva.
L’utilizzo dei colori pastello e i giochi di ombra mi ha fatto innamorare delle sue tavole, perché sembra con le pennellate morbide che dà, di stare tra sogno e realtà.
Ci dimostra che la nostra mente può viaggiare, anche se il corpo alle volte è statico, semplicemente fermo su di una poltrona in un salotto o sdraiato sul letto prima di andare a dormire.
Non vi dirò altri dettagli, perché spero che in qualche modo anche a voi un giorno vi spunti tra le mani in qualche libreria o vi venga voglia di cercarlo come ho fatto io.
Spero che come me la sua lettura possa lasciarvi qualcosa e possa portarvi oltre la soglia di casa vostra.
Qui sotto però vi voglio lasciare le mie illustrazioni preferite di questo volume, sperando un giorno di sapere da voi quali vi sono piaciute di più.
Illustration by Seiji Yoshida, From IL LIBRO DELLE CASE STRAORDINARIE