Siamo una generazione di insicuri e viviamo in un’epoca in cui possiamo avere tutto e subito, ma la concretezza non sempre riesce a farci sentire ricchi dentro. Abbiamo spesso il bisogno di essere capiti per le nostre emozioni che ci sopraffanno e cerchiamo un rifugio.
La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare. E’ un’ombra che ci segue ovunque andiamo: se ci pensate, la troviamo nei negozi, mentre si fa la spesa, appena accendiamo la televisione, nelle pubblicità, negli artisti di strada, nei concerti in piazza o nel bar dove si passa la serata. Fai musica quando canti, quando fischi, quando suoni uno strumento o quando scrivi una canzone su carta. Ed è incredibile la forza di quest’arte nel costruire parte della nostra personalità.
Quando decidiamo di staccare dal mondo esterno ci basta infilare le cuffie ed alzare il volume. Perché qualunque emozione stiamo provando, la musica è capace di amplificarla.
La musica non è altro che armonia di suoni e parole, ma nonostante ciò, è in grado di rompere confini e di unire persone; ha un linguaggio universale, che distrugge ogni barriera.
